venerdì 9 marzo 2012

Science Bytes

Oggi voglio segnalarvi "Science Bytes" (qui il sito); un'innovativa ed interessante iniziativa di divulgazione di PLoS (The Public Library of Science), una importante organizzazione no-profit di pubblicazione scientifica "open-access". Science Bytes è una serie di brevi video, basati su studi pubblicati da PLoS, riguardanti le scoperte che stanno plasmando il nostro futuro. Credo che sia molto positivo che gli editori di una importante collana di riviste scientifiche specialistiche come PLoS si preoccupino di rendere i propri articoli disponibili ad un pubblico più ampio, anche di non professionisti. Come afferma Michael Schwarz, produttore esecutivo di Science Bytes: "Scienziati di ogni parte del mondo raggiungono risultati incredibili quasi quotidianamente. Tuttavia la maggior parte delle persone non viene a conoscenza delle loro scoperte; sia perché le riviste specialistiche su cui queste sono pubblicate hanno costi proibitivi, sia perché gli articoli sono scritti in un linguaggio così tecnico da risultare virtualmente incomprensibile al neofita". E' proprio da questa constatazione che nasce il progetto Science Bytes: "abbiamo lavorato alla produzione di documentari televisivi per molti anni, ora metteremo a frutto la nostra esperienza per "tradurre" i più interessanti articoli scientifici pubblicati da PLoS in brevi video disponibili online".

Qui sotto potete vedere la seconda puntata(in inglese) della serie, intitolata "Whisker Wonders":

"Come fa il nostro cervello, quando tocchiamo qualcosa, a tradurre gli stimoli sensoriali in percezioni tattili? Incontriamo due scienziati che stanno cercando di rispondere a questa domanda con uno "strumento" molto particolare: i baffi dei topi. Proprio come le mani per gli esseri umani, i baffi di questi animali sono l'organo di senso primario per quanto riguarda il tatto. Analizzare come gli impulsi nervosi prodotti dai baffi vengono elaborati dal cervello dei topi fornisce un modello utilissimo per svelare i misteri del nostro senso del tatto."


Nessun commento:

Posta un commento